I nutrizionisti Peter Jentschura r Josef Loehkaempfer nella loro opera “la salute attraverso l'eliminazione delle scorie” ci spiegano molto bene che il corpo umano è paragonabile ad un complicatissimo apparato idraulico, con una grande quantità di condutture e di liquidi in circolazione.
Sappiamo che il nostro corpo è composto di acqua per circa il 75%.
Ciò significa che una persona di 60 kg. contiene ben 45 litri di acqua che forma vari liquidi organici ed entra a far parte della costituzione dei tessuti e delle ossa del suo corpo. Il rimanente 25% è diviso per il 13% di zuccheri che danno energia, il 7% muscoli, 3% calcio e il 2% altri minerali. E' evidente che l'ostruzione di una delle condutture creerà degli scompensi a tutta la struttura, così come l'ostruzione dei tanti tubicini nel motore di un'automobile può pregiudicarne il buon funzionamento.
L'infarto, l'embolia, la stitichezza, il raffreddore, l'arteriosclerosi, le vene varicose, i foruncoli e la pressione alta o bassa sono alcuni degli esempi di come una cattiva circolazione dei liquidi possa causare dei gravissimi disturbi. Le cause sono quasi sempre imputabili all'ostruzione dei condotti (da scorie) siano essi all'interno o all'esterno dei vari organi.
I calcoli alla cistifellea sono un classico esempio di condotto ostruito.
COSA SONO LE SCORIE O TOSSINE
Sono residui inutili dannosi, acidi e veleni depositati in tutto il nostro corpo vedi cellulite, rigidità, come i duroni nelle dita, soprattutto nei piedi, sangue capillare inacidito, disturbi della circolazione, pressione sanguigna elevata, dolori muscolari e alle ossa, dolori di testa e capogiri stanchezza e tristezza.
L'ORGANISMO SANO ESPELLE GLI ACIDI IN ECCESSO MEDIANTE RENI, POLMONI, INTESTINO, ANCHE ATTRAVERSO LA PELLE
In questo modo viene mantenuto un equilibrio naturale.
Il punto principale di questo processo è la masticazione chiamata anche la prima digestione in bocca. Significa ridurre il cibo, in particolar modo la carne, in parti piccolissime in modo che quando raggiunge lo stomaco possa essere digerito nei tempi giusti.
Indovinate quando lo stomaco lavora con più fatica?
Lo stomaco lavora laboriosamente per digerire i prodotti ANIMALI e in particolare LA CARNE, IL PESCE E GLI INSACCATI... questi cibi andrebbero consumati con cautela e masticati alla perfezione. Immaginate cosa succederebbe al nostro stomaco se in un unico pasto ci alimentassimo di antipasti misti di salumi, poi carne allo spiedo, formaggi ecc. dovremmo bere molti liquidi per aiutare la nostra digestione oltremodo complicata...ma che fatica... e quello che lo stomaco non riesce a digerire si tramuta naturalmente in “scoria.”
E' ovvio che lo stomaco essendo fatto di carne dovrà proteggersi dagli attacchi degli acidi necessari alla digestione, quindi si coprirà di una sostanza mucillaginosa (una specie di colla) chiamata “muco” che alla fine della digestione passa nell'intestino con il cibo digerito.
Come tutti i Maestri nutrizionisti affermano, le farine 0 e 00 e i prodotti derivati pane, pasta, pizza, dolciumi ecc. durante la digestione diventano una specie di colla, cioè SORGENTI DI MUCO che costituisce uno dei tanti fattori di INQUINAMENTO del nostro organismo. Nel tempo questo muco si attacca alle pareti intestinali e altre condutture organiche e diventa sempre più spesso...
Per esempio, quando io mangio formaggi (più di 40 grammi) per due giorni o tre mi si forma un muco colloso che si attacca in gola e mi dà molto fastidio specialmente di notte. Quando mi rimetto a dieta con verdure e proteine nobili dei legumi, pasta e riso, il muco sparisce.
Con queste spiegazioni non vogliono creare allarmismo dato che sarebbe molto semplice eliminare le scorie attraverso i nostri organi:
1_se non ci cibassimo di cibi impoveriti e carichi di tossine, coloranti conservanti incapaci di sostenerci,
2_se per la cura del nostro corpo non facessimo uso di prodotti pieni di veleni,
3_se non avessimo a disposizione alimenti e mezzi che ci rendono dipendenti,
4_se spesso non usassimo medicine che fanno ammalare,
5_se non ci alimentassimo PREVALENTEMENTE di prodotti altamente acidificanti come carni e insaccati, alcol e caffè, senza la fondamentale aggiunta di verdura e frutta.
Il troppo storpia… Riflettiamo e proviamo a lasciare le nostre vecchie e nocive abitudini.
Il pane integrale è buono e saporito, inoltre è ricco di fibre… un bicchiere di vino rosso ai pasti di sicura provenienza è utile quando si consumano prodotti animali. Con i cereali e la pasta di grano duro è meglio evitare.
E i caffè?
1-2 al giorno e non più di 4. (come afferma uno studio effettuato da un professore italiano di Urbino per un'azienda americana, studio che dimostra che oltre i 4 grammi di caffè al giorno può generarsi un tumore al pancreas).
Non è poi così difficile.
E per i liquidi?
Meglio l'acqua naturale bevuta a piccoli sorsi, le zuppe serali, e le verdure fresche e acquose.
Vedrete che tante cose cambieranno.
Fratarernità
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