Sintetizzata nel motto: “pellegrino nel mondo e per il mondo”, inserito pure nella formula di consacrazione degli APOSTOLI DI DIO, fra Elia ha fatto propria la missione stessa della Chiesa, e cioè quella di essere testimone del Signore risorto “fino ai confini della terra” (Atti 1,8) e di predicare il Vangelo a tutti gli uomini (Mt 28,18).
Investito della potenza dello Spirito Santo e nel nome del Signore Gesù, attraverso i doni ricevuti, con umiltà e semplicità fra Elia attira a sé indistintamente tutti gli uomini e le donne del nostro tempo, in tutti i luoghi del mondo, per evangelizzarli, annunciando loro la gioia del Vangelo, donando loro la pace del Signore Gesù risorto ed invitandoli a vivere da veri figli di Dio.
Fra Elia ascolta, consiglia, consola, conforta, incoraggia, conferma e scuote le coscienze di tutti coloro che accorrono a lui, annunciando loro il Vangelo di Gesù.
Come le folle di Galilea di duemila anni fa , sempre più pecore senza pastore, ad accorrere da fra Elia, sono uomini e donne di ogni età e condizione sociale provati e intimoriti dalle molte difficoltà e traversie che vivono quotidianamente, oppure delusi, disorientati e amareggiati dalle ingannevoli lusinghe del mondo di questi nostri tempi.
Il centro propulsore della missione è il convento di Calvi dell’Umbria, dove si è stabilito nel Luglio 2003. Qui, periodicamente, secondo un calendario pubblicato di volta in volta sul sito ufficiale della Fondazione di Fra Elia degli Apostoli di Dio (www.apostolididio.eu), riceve i pellegrini provenienti da ogni parte d’Italia e da tutto il mondo.
In tempi e occasioni diverse fra Elia ha già visitato tutti e cinque i continenti.
Egli svolge la sua missione in Italia e all’estero in obbedienza al suo Vescovo.