Questa breve raccolta di pensieri vuole essere uno spunto di riflessione per coloro che li leggeranno. La loro semplicità scardina le nostre strutture di pensiero e penetra oltre che nella mente anche nei cuori. Il nostro spirito può essere arricchito solo ed unicamente da un linguaggio semplice simile a quello dei bambini che portano con sé l’innocenza e la genuinità della verità.
♦ ANDIAMO DA GESU’
Dobbiamo essere orgogliosi di poter andare in chiesa e portare la nostra famiglia da Gesù !
Parole, emozioni … eppure in poco tempo si dimentica tutto. Solo quello che si scrive resta, quello che si incide nel cuore.
Oggi io sono qui per incidere nel vostro cuore la preghiera …
Perché non si prega ? Non è questione del tempo che manca, ma di buona volontà.
La bacchetta magica è la conversione!
♦ EVANGELIZZARE
Tre parole da incidere: fede, speranza, carità. Non abbandonate mai la fede e non sarete mai abbandonati dal Signore.
Tutti noi abbiamo il diritto di evangelizzare. Evangelizzare significa portare l’amore e la grazia di Dio. Significa immergersi nel suo amore e cominciare a camminare.
Cristo per me è l’unica cosa che conta … è tutto
♦ CONDIVIDIAMO CON CRISTO
Il Signore dice: quando sei in difficoltà lascia tutto e vieni da me … quando soffri chiamami …
Dobbiamo esserne certi e abbandonarci al suo amore …
Cerchiamo di non vedere sempre il buio, ma il positivo di ogni giorno.
Se male non fate, la vostra coscienza è pulita e sicura che Dio non vi abbandonerà.
Quando abbiamo la grazia abbiamo tanto e possiamo dare a tutti …
♦ IL ROSARIO
Il Rosario: la più grande arma per combattere il male. E’ bello pregarlo davanti alla Madonna. Sarebbe bello pregarlo nelle famiglie !
Fare del bene ci procurerà sempre bene e vera felicità … come pregare per gli altri, pregare con sentimento sincero per i bambini ammalati, per gli anziani, per gli emarginati.
♦ DIRE “TI VOGLIO BENE”
Quante volte dite nella vostra famiglia “ti voglio bene?”. Imparate a dirlo ogni giorno! Dire ti voglio bene facilita il dialogo… significa sopportazione,nonostante i difetti reciproci … Il Signore ci vuole bene ogni giorno e ci riempie di doni come la pioggia, il vento, il sole, i prati in fiore per poterli godere e dire grazie mio Dio! Il Signore non ci dimentica e non abbandona nessuno. Siamo noi che lo abbandoniamo perdendo la fede in lui perché pretendiamo un suo miracolo. Il Signore sa quale è il bene per noi …
♦ I TALENTI
I talenti sono doti naturali come una bella voce per cantare oppure una bella mano per dipingere oppure ancora le nostre inclinazioni a preferire uno studio anzi che un'altro o un lavoro piuttosto che un altro. Bisogna riconoscere i propri talenti e se è possibile seguirli.
♦ LA CONFESSIONE
Dobbiamo sapere che si può sconfiggere il male e che si può arrivare ovunque con l'aiuto di Dio! Mettiamo Dio nel cuore e consegniamo la nostra bisaccia piena di problemi e di peccati al sacerdote che è il nostro Pastore. Fidiamoci di Lui…ce lo ha messo accanto il Signore. La confessione è una liberazione e guarisce l'ansia che ci fa soffocare. Se non siete abituati a parlare con un sacerdote chiedetegli aiuto: “Don, vengo da te come un figlio... è difficile per me raccontarti i miei problemi … aiutami tu” E quando ve ne andrete sarete liberi e leggeri.
♦ LA FEDE … E':
Credere in Dio e manifestarla con i fatti.
Che cosa è la fede? E' quella chiamata ... è quella risposta ... che noi tutti abbiamo per il Signore. Non basta andare a Messa tutti i giorni per dire che io sono cristiano o sono cattolico perché la fede si sente nel cuore e si deve trasmettere in tanti modi. la Fede … è aiutare il bisognosi, mettersi nelle mani di Dio e dire Signore sia fatta sempre la tua volontà, anche nel momento di una sconfitta o di un dolore. Non è mia la volontà ma è la tua, perché credo in te e sono certo che sei Tu o Signore che mi guidi, perché sono tuo figlio e mi fido di te che sei Dio e perché io posso sbagliare. La Fede ... è rispettare il calendario della nostra vita, sei giorni lavorativi e un giorno per far festa con Dio nella casa del Signore, lodarlo e ringrazialo. Il settimo giorno il Signore l'ha fatto perché vuole far festa insieme a noi che siamo suoi figli, dedicandoci quella giornata nella sua casa, ascoltando la sua parola attraverso il Santo Vangelo sia nel bene che nel male. Ci sarà chi lo capisce e chi non lo capisce o a chi non interessa nulla o chi va a Messa per routine ….
Tutto questo non è fede e non è questa la Santa Messa. Io vado a Messa perché DESIDERO ANDARE, io vado per fede! Io credo ciecamente, io credo! Quando una persona dice io credo, quella è fede. Il vero Cristiano dice: Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra. Pace e bene a tutti.
♦ LEGGETE IL VANGELO
Imparate a leggere il Vangelo. Nella vita ci sono dei giorni un po' pesanti per tutti. Aprite il Vangelo e leggete una frase sulla pagina che avete aperto. Vedrete che ciò che leggerete è proprio per voi ... sono parole che il Signore vi vuole dire... Meditate un po' su quello che leggete e vi sentirete subito meglio. E poi dovete imparare l'obbedienza. Anche Gesù ha dovuto accettare l'obbedienza per il Padre. Ha obbedito anche quando Dio Padre gli disse che doveva morire ... Eppure Lui era un uomo come noi, mangiava, beveva, danzava, e parlava dell'immenso amore del
Padre ... impariamo da Lui! Il Signore è morto soltanto? No Lui è risorto! come risorgeremo noi e andremo davanti al Padre ...
E nell'attesa, la domenica facciamo festa con Lui. Viviamo con Lui l'Esultanza, l'Amore! In famiglia bisognerebbe dire: Andiamo a far festa con il Signore! E' così bello! Potete prendere voi l'iniziativa.
♦ NOI SIAMO FIORI DEL SIGNORE
Noi dobbiamo essere come fiori per il Signore, sempre belli e luminosi. Potremmo regalarne uno al nostro vicino, come segno di pace senza aspettarci un grazie. Il fiore rappresenta l'Amore e l'unione tra due persone. La bellezza di un fiore vi ricorderà di ringraziare il Signore per tutto quello che ogni giorno fa per noi e per averci regalato tutte queste meraviglie della natura ...
I fiori sono i più bei gioielli da regalare.
♦ SIAMO FIGLI DI DIO.
Sapete che siete figli di Dio ?
Allora dimostratelo! Perché siete tristi ? Perché non siete pieni di gioia ? Se siamo figli di Dio non dobbiamo avere paura di niente e di nessuno perché Dio è sempre con noi.
♦ PER CHI SOFFRE.
Soffriamo tutti, ma chi soffre di più è l'ammalato. Soffre di più chi non accetta la sua malattia, soffre perché si sente penalizzato, e si chiude in se stesso come un riccio , non vedendo più la luce e la Grazia di Dio. Questo tipo di ammalato non fa nulla per reagire e vede solo la morte davanti a sé. In questo modo si preclude ogni possibilità di ricevere la luce della guarigione e giorno dopo giorno, mese dopo mese si lascia andare. Questa gente senza speranza non muore di malattia, muore perché è terrorizzata … muoiono di paura, muoiono di rassegnazione perché quando una persona non accetta la malattia non accetta aiuto. Se noi invece accettassimo la malattia nella grazia di Dio, nella fede che fa dire: Dio è più forte della scienza, allora troveremmo la forza per combattere sereni e fiduciosi. Il corpo troverebbe la forza per rigenerarsi e andare avanti sempre nella grazia di Dio. Vedremmo la luce del Signore sia nel bene che nel male. Nel Vangelo c'è scritto: non dobbiamo avere paura, perché Lui è il nostro Salvatore.