Vi conosco e voglio farmi Conoscere
Il Signore dice: " quante cose sono state dette di me, mai state scritte ma dimenticate e rinnegate ".
E forse non mi conoscete ancora. Eppure io sono sempre qui. Quante volte durante il giorno passate davanti alla mia casa… la porta è sempre aperta, ma voi non entrate per riconciliarvi con voi stessi!
Voi credete di sapere tutto, più di me, di risolvere tutto senza il mio intervento.
Ma non potete. E quando state male e nella tribolazione non sapete cosa fare, invece di rivolgervi a me date spazio agli indovini, a coloro che predicono il futuro e vi dicono:
“Ti conosco come il palmo della mia mano”.
E questo perché non mi conoscete. E se l’indovino riuscisse a risolvere prima i suoi problemi e poi i vostri, tutto sarebbe semplice come l’acqua del mare.
Ma ricordate: se l’acqua del mare fa schiuma e poi svanisce, se si muovono le foglie al vento è perché sono io che lo voglio.
Come può l’uomo fare tutto senza di me?
Se mi cerca io ci sono e sono sempre io che favorirò l’incontro con me.
Perciò ti dico: puoi rinnegarmi finché vorrai, puoi fuggire dove vorrai, puoi ignorarmi finché vorrai ma ricordati che alla fine dei tempi ci sarà l’incontro con me; sarò io che ti dirò: parlami di te… e sarò sempre io che ti ascolterò e sarò io a darti la pace, quella che non hai mai trovato all’inizio e alla fine. Tutto è merito mio.
E tu, che non vuoi la guerra, manifesti contro ogni abuso, ogni violenza, perché litighi con tuo fratello per un metro di terra? Perché non riesci a perdonare?
Abbattete il vostro orgoglio, cambiate il vostro cuore di pietra in cuore di carne. Perdonate.
Questo è il primo gradino verso la luce.
Pace e Bene