Pensare agli altri non è una prerogativa solo Cristiana ma di tutti gli uomini e donne di buona volontà, di qualsiasi credo, razza e ideologia.
Non bisogna dimostrarlo perché è inciso nell'uomo ed è una sua fondamentale inclinazione.
Una mamma e tale in Italia come in Papuasia, un padre che si sacrifica per i figli è uguale in ogni parte del mondo.
Quindi in ognuno di noi c’è la propensione per il prossimo basta coltivarla e metterla in pratica.
L’opera affidata a fra Elia ha un suo intimo perché:
« … partecipare al piano di salvezza voluto dal Signore … ».
Perciò, perché si possa realizzare il piano di Dio occorrono tre cose:
- La Volontà di Dio
- La partecipazione dell’Uomo
- La Carità e la Divina Provvidenza.
Come dice Fra Elia, la maggior parte del lavoro la compie Dio, Fra Elia è la sua pedina e noi siamo invitati a partecipare.
Alcuni di noi sono chiamati nella vigna del Signore al mattino, altri a mezzogiorno, altri ancora sul finire della sera:
è Lui che dispone il tempo, siamo noi che possiamo partecipare e lavorare con Lui.
Poi, alcuni di noi sono chiamati a partecipare con la vocazione matrimoniale, altri con quella del laicato impegnato, altri ancora con quella della consacrazione:
è Lui che dispone e CHIEDE, siamo noi che possiamo DIRE “Sì” accettando il Suo invito.
Questo è il motivo per cui Fra Elia e la Fraternità degli Apostoli di Dio hanno accettato l’invito di Dio a partecipare nel tempo e nel modo che Dio stabilisce all’edificazione del Regno.
Per ogni opera, una volta trovati gli operai, bisogna lavorare per realizzarla. Ecco, quindi, dalla volontà si passa all’azione per rendere concreto quello che Dio vuole ed ha pensato.
Fra Elia dopo aver molto sofferto e molto meditato,
dopo aver chiesto con insistenza a Dio cosa volesse da lui,
dopo aver accettato senza riserve e senza domande la Sua volontà,
dopo aver fatto l’ esperienza del deserto dello Spirito,
si è tuffato, come solo un innamorato sa fare, nel seno di quest’opera.
Molto è stato fatto e molto vi è da fare, da soli nulla possiamo; con l’aiuto di Dio e di ogni Fratello e Sorella di buona volontà
“ le cose brutte possono diventare belle … “.
Ecco perché abbiamo bisogno di voi, perché la nostra vocazione esige l’obbedienza di vivere nel mondo per il mondo, nel senso di far comprendere che Dio è vivo e vero facendo conoscere il suo Amore con la nostra testimonianza.