Dove è Dio quando l’umanità soffre?
Noi siamo tempio vivente di Dio.
Lui è in tutte le persone, in quelle che soffrono, in quelle sole e abbandonate, negli ammalati, nei moribondi nelle vittime delle guerre, nei bambini trucidati, e diventa con ognuno un’unica persona.
Per questo Dio è li dove c’è sofferenza, si trova anche dove c’è discordia ma anche dove c’è gioia e amore.
Dio condivide con noi l’esistenza e ci fa partecipare alla Sua eternità.
Può il Padre buono per eccellenza mandare disgrazie e malattie?
Ognuno risponda secondo coscienza a se stesso.
Lui ci ha fatto a sua immagine e somiglianza e ci ha donato il libero arbitrio.
Quindi l’uomo è libero di fare ciò che vuole. E’ l’uomo che si rovina con le sue mani.
E’ la sua condotta smodata che genera malattie, quando a tavola sceglie di morire di spada o di bistecca... oppure di alcool o di farmaci.
Sono sempre stati uomini assetati di potere che dichiarano guerre ai loro simili, e sempre loro che, modificando la natura in modo scorretto hanno causato disastri a non finire...
La domanda corretta dovrebbe essere: cosa sta facendo l’uomo e dove vuole arrivare?
Dio non c’entra con il male del mondo, è l’uomo che l’ha fatto entrare e gli ha permesso di regnare indisturbato.
Riflettiamo bene, il Signore non è stanco di noi, forse siamo noi che non ricordiamo da dove arriviamo e dove stiamo andando e ci siamo dimenticati di Lui.
Il Signore ci ama... non ci punta il dito contro e ci perdona sempre, anche prima che glielo chiediamo.
Riflettiamo e cerchiamo di prenderci le nostre responsabilità, forse allora, quando avremo l’umiltà e la franchezza per vedere le cose secondo verità capiremo chi è Dio e quanto ci ama.
Pace e Bene
Fra Elia degli Apostoli di Dio