...la Scrittura usa il termine greco, metanoia, per indicare quel cambiamento di mente e di cuore che allontana dal peccato e volge verso Dio...
« Secondo la tradizione giudeo-cristiana la conversione significa voltare le spalle all'alienazione che il peccato comporta e volgersi verso Dio. In riferimento a questo processo, la Scrittura usa il termine greco, metanoia, per indicare quel cambiamento di mente e di cuore che allontana dal peccato e volge verso Dio nell'amore fedele e nel servizio. Il NT descrive in modi diversi la conversione, dalla esigente richiesta di Cristo del pentimento all'inizio della sua vita pubblica (Mc 1,14-15) alla drammatica conversione di Paolo sulla via di Damasco (At 9,1-9). La conversione è requisito essenziale per il discepolo cristiano. La conversione è sia un evento, sia un lungo processo di vita nonché il fondamentale requisito per la sequela di Cristo. La descrizione;della conversione fatta da Marco si riferisce direttamente ai discepoli. Convertirsi vuol dire seguire Cristo. Seguirlo significa prendere la croce, guadagnarsi la vita perdendola (Mc 8,35)». [1]
[1] Vedi riferimenti Bibliografici