Giovinezza

La Giovinezza

All’età di vent’ anni partecipa ad un concorso alle poste italiane che con somma sorpresa vince e gli viene richiesto di trasferirsi a Milano. Qui incomincia a lavorare e si apre per lui una nuova vita. Con grossi sacrifici si ambienta nella grande metropoli, si trova una casa in affitto e si adatta alla nuova realtà. Spesso gli capita di fare commissioni per la posta anche se la sua mansione principale è allo sportello. Un giorno il direttore lo incarica di andare a consegnare un pacco presso il convento dei cappuccini, inforcata la bicicletta con la sua consueta disponibilità si avvia per la consegna. Giunto all’indirizzo che compariva sul pacco, di fronte ad un enorme portone con a sinistra una cordicella che esce dal muro, Cataldo legge sulla targa in marmo “Convento dei Cappuccini …”. Tirata la cordicella, dopo qualche istante, il portone si apre e si affaccia un frate vestito con un saio marrone che lo invita ad entrare. Cataldo appena varcata quella soglia ha l’impressione di essere entrato in un altro mondo, le sue orecchie si tendono ed avvertono il silenzio, i suoi occhi continuano a muoversi per cogliere ogni piccolo particolare, tutto il suo corpo si rasserena e la sensazione che prova è quella di essere a casa sua …